Sommario
![](/wp-content/uploads/cachorro/931/74rrhw5ipp.png)
L'ampicillina è un antibiotico raccomandato per il trattamento di diversi problemi di salute. Inizialmente sviluppata per l'uomo, sono ora disponibili sul mercato versioni adatte all'uso negli animali domestici come cani e gatti.
L'uso dell'ampicillina è consigliato nei casi in cui sia stata confermata la diagnosi di infezioni batteriche, in particolare quelle che colpiscono l'apparato respiratorio, le vie urinarie e l'apparato digerente dell'animale, e può essere utilizzato in altri casi a discrezione del veterinario.
Controindicazioni dell'ampicillina negli animali domestici
![](/wp-content/uploads/cachorro/931/74rrhw5ipp-1.png)
L'ampicillina è controindicata per gli animali notoriamente ipersensibili alla penicillina. Nei cani, è possibile che l'ampicillina provochi reazioni allergiche, oltre a tachicardia (accelerazione del battito cardiaco), edema (gonfiore) e dispnea (difficoltà respiratorie).
Non esistono studi che garantiscano la sicurezza dell'uso dell'ampicillina nelle cagne e nelle gatte in gravidanza o in allattamento, ma non ci sono nemmeno segnalazioni che ne associno l'uso alla nascita di cuccioli malati o con malformazioni. Poiché l'ampicillina viene escreta nel latte, è necessario che il veterinario valuti se i benefici di somministrare la sostanza all'animale malato sono superiori ai possibili rischi chepuò offrire ai pulcini.
Come diciamo sempre, l'uso di farmaci può essere indicato e consigliato solo da un veterinario e attraverso la diagnosi di ogni singolo caso. Medicando il vostro animale domestico senza il parere del medico, lo esponete a rischi che possono essere gravi e persino fatali.
Nel caso dell'ampicillina, l'uso prolungato, al di sopra di quanto indicato dal veterinario, può compromettere il sistema neurologico dell'animale, anche a livello motorio.
Il modo corretto di usare l'ampicillina
![](/wp-content/uploads/cachorro/931/74rrhw5ipp-2.png)
Come per alcuni tipi di antibiotici, la somministrazione di ampicillina per via orale insieme al cibo può ridurne l'assorbimento, quindi è meglio somministrare il farmaco all'animale un'ora prima del pasto o due ore dopo. Ricordate che gli antibiotici devono essere somministrati a intervalli regolari, ad esempio ogni 6, 8, 12 o 24 ore, per massimizzare il loro effetto.Saltare le dosi o somministrare due dosi insieme in caso di dimenticanza può essere un rischio per il vostro animale domestico. Non fatelo senza l'espressa indicazione del veterinario.
Guarda anche: I conigli depongono le uova? Risolvete questo mistero!La quantità di ampicillina deve essere regolata in base al peso corporeo dell'animale. Nei cani e nei gatti, per ogni chilogrammo di peso corporeo deve essere offerto 1 ml di prodotto dopo la ricostituzione, da effettuare secondo le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo del farmaco.
Guarda anche: Cancro della pelle nei cani: come curarloNon esponete il vostro animale a rischi inutili, osservate con attenzione il suo comportamento e, al minimo segno di stranezza, portatelo dal veterinario per una valutazione clinica. Riferite l'anamnesi dell'animale, informate di qualsiasi evento diverso dalla routine e seguite alla lettera le indicazioni ricevute, in modo che il vostro compagno si riprenda al più presto.
Scoprite altri articoli selezionati per voi:
- Rimedio contro le pulci: come scegliere quello giusto per il mio animale domestico
- Come somministrare i farmaci a cani e gatti?
- Proteggete il vostro animale dalle pulci in estate
- A cosa serve l'olio di Neem?