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L'anemone è un ottimo esempio dell'effetto "sembra, ma non è" che troviamo in natura. Può sembrare una pianta, e alcune specie assomigliano addirittura a bellissimi fiori marini, ma l'anemone è in realtà un animale. Incredibile, vero?
L'anemone fa parte degli cnidari, un gruppo di animali invertebrati che comprende anche le meduse. Gli cnidari sono animali molto semplici, privi di cervello e costituiti essenzialmente da due parti: il corpo, dove si trova la bocca, e i tentacoli, che hanno il compito di aiutare a catturare il cibo.
La dieta della creatura marina
In tutto il mondo si conoscono circa 1200 specie di anemoni, di cui solo 41 si trovano in Brasile. Gli anemoni si trovano sulle barriere coralline, sulle isole oceaniche, nelle cosiddette regioni intertidali e persino nelle mangrovie. Di solito vivono attaccati alla sabbia sul fondo del mare, su conchiglie e rocce, e in alcuni casi possono vivere galleggiando.
Gli anemoni si nutrono di piccoli animali, che si paralizzano quando entrano in contatto con una sostanza rilasciata dai loro tentacoli, e anche di sostanze ottenute dallo scambio di alghe e pesci con l'ambiente.
Guarda anche: Incontra tutti gli animali con la lettera UL'anemone svolge un ruolo molto importante nell'equilibrio dell'ecosistema e quindi, come tutti gli animali, deve essere preservato.
Il rapporto tra anemone e pesce pagliaccio
Una delle immagini di anemoni più diffuse al mondo sono le scene del film d'animazione "Alla ricerca di Nemo", in cui il pesciolino e suo padre si nascondono tra i tentacoli dell'animale per proteggersi da altri predatori. Queste scene rappresentano situazioni reali, in cui si instaura un rapporto simbiotico tra l'anemone e il pesce pagliaccio.
Guarda anche: Come sapere se un serpente è velenoso? Capito!La simbiosi è un tipo di relazione in cui entrambi gli animali traggono beneficio. Nel caso dell'anemone e del pesce pagliaccio, il pesce può nascondersi tra i tentacoli dell'anemone, essendo protetto da altri animali che vogliono mangiarlo, e l'anemone beneficia delle piccole particelle di cibo che vengono portate dal pesce. Inoltre, il movimento fatto dalla coda del pesce pagliaccio aiuta anche a rendere più facile la vita del pesce.una sorta di pulizia della cavità orale dell'anemone.
Il pesce pagliaccio è uno dei pochi immuni alla sostanza paralizzante che l'anemone rilascia attraverso i suoi tentacoli all'avvicinarsi di una preda. Per questo motivo la relazione tra loro è così sana e vantaggiosa per entrambi.
Coltura di anemoni nell'acquario domestico
Potreste prendere in considerazione la possibilità di avere un anemone, o più di uno, nel vostro acquario domestico. Sebbene ciò sia possibile, è necessario prestare attenzione al benessere dell'animale e degli altri pesci che vivranno nello stesso ambiente.
Innanzitutto, la temperatura dell'acqua deve essere sempre calda: per questo è necessario monitorarla con termometri adatti agli acquari e correggere eventuali squilibri con un riscaldatore per acquari.
In secondo luogo, è necessario pensare a come verrà alimentato questo animale che, come abbiamo detto, dipende direttamente dalle relazioni simbiotiche per rimanere in vita. Quindi, è necessario pensare a pesci pagliaccio in quantità sufficiente, in base alle dimensioni dell'acquario, e anche ricercare a fondo le altre specie che coesisteranno con l'anemone in vasca.
Se non sono immuni all'effetto paralizzante dei tentacoli, questi pesci diventeranno cibo per anemoni. Rivolgetevi a uno specialista e buona fortuna!
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