Gatto autistico: capire cos'è e come identificarlo

Gatto autistico: capire cos'è e come identificarlo
William Santos

Sebbene la diagnosi clinica di autismo sia incentrata sugli esseri umani, esiste gatto autistico In realtà, l'argomento divide le opinioni e genera molti dubbi, soprattutto perché gli animali domestici possono presentare manifestazioni comportamentali simili a sintomi comuni nelle persone con ASD (Disturbo dello Spettro Autistico).

Quindi, per aiutarvi a capire meglio l'argomento, abbiamo invitato biologo Rayane Henrique, della formazione aziendale di Cobasi, per dirci tutto quello che si sa finora su gatto con autismo Guardate!

Dopo tutto, un gatto ha l'autismo?

Non esiste una diagnosi oggettiva che possa definire se esiste un gatto autistico Ciò che accade è la somiglianza tra i sintomi che gli esseri umani autistici mostrano e il comportamento dei gatti, che porta il mondo scientifico a fare una correlazione.

Vale la pena di notare che non si tratta solo di confrontare i segnali: ci sono prove che suggeriscono che I gatti possono avere l'autismo È chiaro che questa diagnosi deve essere condotta da un'équipe composta da un veterinario e da altri professionisti.

In questo caso, si possono eseguire alcune procedure come l'analisi comportamentale, la mappatura genetica e l'origine ambientale/sociale dell'animale, ad esempio.

Guarda anche: Il mio cane può mangiare il cetriolo? Scopritelo ora

Come sapere se il mio gatto è autistico?

I gatti autistici possono avere difficoltà a interagire.

Alcuni gatti possono avere problemi di sviluppo, che vanno dalle difficoltà di apprendimento alla mancanza di interazione con altri animali domestici e con il loro tutore.

Il biologo Rayane Henrique commenta che: " L'autismo nei gatti non è facile da diagnosticare, poiché molti non mostrano sintomi e, quando li mostrano, sono molto sottili. Infatti, i sintomi sono comportamentali e il gatto autistico manifesta questi segni fin dal gattino, poiché non è possibile che un animale diventi autistico, ma che nasca autistico".

Quali sono i sintomi dell'autismo nei gatti?

L'analisi comportamentale è la base iniziale per valutare se l'animale domestico mostra segni di autismo. Tuttavia, l'ASD (Disturbo dello Spettro Autistico o Disturbo dello Spettro Autistico) è un disturbo che ha alcune indicazioni specifiche, come ad esempio:

  • Apatia;
  • Non ha spesso interazioni sociali con gli esseri umani o anche con altri animali domestici, poiché l'animale non interagisce o evita di avvicinarsi;
  • Difficoltà a esprimere sentimenti come la gioia o la paura, apparendo spesso indifferenti alle persone e alle situazioni che li circondano;
  • Mostrano azioni ripetitive, come leccarsi sempre nello stesso punto o addirittura rincorrere la coda;
  • Intolleranza ai cambiamenti o alle situazioni che esulano dalla routine;
  • Limitazione di alcune attività, evitando giocattoli o nuove attività.

"Ricordando che non tutte le alterazioni del comportamento dell'animale possono essere indice di autismo, alcuni comportamenti possono essere acquisiti da vari fattori come lo stress, il bisogno o anche altre malattie. Pertanto, la frequenza delle visite dal medico-veterinario è fondamentale per una corretta diagnosi", spiega lo specialista Rayane.

Come prendersi cura di un gatto autistico?

È importante che il tutore rispetti lo spazio e il momento offrendo affetto e attenzione, oltre a evitare cambiamenti nella routine dell'animale. Inoltre, al giorno d'oggi esistono specialisti del settore che possono aiutare con un supporto psicologico o attività specifiche per fornire una migliore qualità di vita all'animale.

Il biologo Rayane ribadisce che: "Un consiglio importante è quello di mantenere i mobili della casa negli stessi posti e di rispettare sempre gli stessi orari dei pasti dell'animale, questo aiuta a mantenerlo più tranquillo e a familiarizzare con l'ambiente".

Gatto autistico: possiamo associarlo a una condizione genetica o a un problema ambientale/sociale?

Come abbiamo detto, il gatto non sviluppa l'autismo nel corso della sua vita; se gli viene effettivamente diagnosticato un ASD, si tratta di una condizione genetica nata insieme a lui.

Pertanto, anche se l'ambiente e le relazioni sociali non causano il disturbo, possono creare alcune limitazioni. Questo accade perché l'animale ha difficoltà di socializzazione, che è uno dei sintomi dell'autismo. Anche i traumi o le situazioni di stress possono scatenare alcune difficoltà.

Esistono analogie tra l'autismo nei gatti e quello negli esseri umani?

"Sì, la caratteristica principale dell'autismo è la difficoltà di socializzazione e di adattamento/accettazione dei cambiamenti, che si verifica sia negli esseri umani che nei gatti", spiega la biologa Rayane.

Per i guardiani, è molto importante capire che i nostri amici gatti non vedono e percepiscono il mondo come noi, e questo include il loro comportamento naturale. Pertanto, se avete dubbi su particolarità con segni di autismo, consultate un veterinario per capire meglio la salute del vostro animale.

Guarda anche: Quanto dura il calore di una cagna? Scopritelo! Per saperne di più



William Santos
William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.