Quanto dura il calore del gatto? Scopritelo!

Quanto dura il calore del gatto? Scopritelo!
William Santos

Conoscere Quanto dura il calore di un gatto È molto importante aiutarvi a identificare i cambiamenti nel comportamento del felino legati a questo momento. Inoltre, è un punto di attenzione e cura per i guardiani, poiché è la fase di una possibile gravidanza, e la famiglia può o meno desiderare di avere dei cuccioli.

Pertanto, in questo contenuto spiegheremo quanto tempo Dura il calore di un gatto, Quali sono i principali cambiamenti nel loro comportamento e molto altro ancora. Inoltre, vi spiegheremo come prendervi cura dei vostri felini durante questo periodo.

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Che cos'è l'accoppiamento nei gatti?

La vostra gatta è in calore? Ciò significa che è nel periodo fertile, ovvero che è nel ciclo riproduttivo e quindi sta cercando di accoppiarsi. Questa fase si svolge solitamente in primavera e in autunno.

Ma come faccio a sapere se la mia gatta è in calore?

Il principale segno che la gatta è in calore è il cambiamento del suo comportamento. Le femmine tendono a presentare caratteristiche molto espressive quando sono predisposte all'accoppiamento, e questo fa parte della loro natura, in quanto hanno bisogno di attirare l'attenzione del sesso opposto.

Quindi, durante il calore, i gatti sono di solito più affettuosi e gentili, cercando persino di attirare l'attenzione dei loro guardiani. In questa azione, è possibile notare che c'è un cambiamento nel modo di camminare, che di solito è rotolarsi.

Inoltre, tra gli estinti naturali vi è l'arresto in posizione di copula, lasciando la colonna vertebrale ricurva e la coda di lato, in modo da esporre la vulva ai maschi. Esistono anche altre sintomi del calore , come ad esempio:

  • miagolii più forti, che possono sembrare suoni di angoscia;
  • inizia a comportarsi in modo bisognoso e appiccicoso;
  • ricerca di attenzione;
  • lecca molto spesso l'area genitale;
  • inizia a fare la pipì fuori dalla scatola e ha un forte odore.

Anche un gatto maschio va in calore?

Anche i maschi vanno in calore, ma, a differenza delle femmine, non c'è un periodo fisso: in altre parole, sono sempre pronti per l'accoppiamento, ma dipendono dal permesso della femmina.

Quando identificano il miagolio delle gatte in calore, possono diventare più aggressivi, scappare di casa o urinare in vari posti per marcare il territorio.

Quanto dura il calore del gatto?

I felini non hanno un ciclo di calore In altre parole, tendono ad avere una durata stagionale, che può avere intervalli che cambiano a seconda dell'ambiente. Pertanto, non esiste una risposta univoca riguardo a quanto dura il calore del gatto In generale, però, può trattarsi di un periodo compreso tra 5 e 20 giorni.

L'organismo femminile inizia a prepararsi alla riproduzione quando sente l'odore di maschi non castrati, come se fosse una sorta di innesco. Quindi, se la gatta femmina si trova insieme a felini maschi, il ciclo può ricominciare e durare più a lungo.

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Dopo il primo calore, i felini entrano di nuovo in questa fase ogni 2 o 3 mesi, soprattutto nei periodi di maggiore incidenza della luce solare, come l'estate.

In questo processo, il ciclo fertile delle gatte è suddiviso in quattro momenti:

Proestro È la fase in cui la gatta entra in calore, che dura solo 1 o 2 giorni.

Estro È il periodo di inattività sessuale della gatta, durante il quale non ci sono segni di calore. Può durare da 4 a 6 giorni, in alcuni casi fino a 14 giorni.

Diestro Questa fase, definita fase luteale del ciclo, si verifica dopo l'ovulazione e può durare circa 15 giorni se la gatta non è incinta.

Anestro Quando l'ovaio non produce ormoni, in altre parole, il comportamento si normalizza.

Quando avviene il primo calore del gatto?

In generale, il primo ciclo di calore avviene di solito tra l'8° e il 10° mese di vita, il momento in cui i gatti raggiungono la pubertà. Ci sono alcuni dettagli importanti per le condizioni del primo calore: la razza e il peso corporeo.

I gatti a pelo lungo raggiungono la pubertà più rapidamente di quelli a pelo corto: ad esempio, le femmine siamesi - che hanno il pelo più corto - raggiungono la pubertà a nove mesi, mentre le femmine persiane - che hanno il pelo più lungo - possono impiegare 18 mesi.

In questo modo, le femmine possono rimanere incinte già dal primo ciclo, quindi una delle alternative per evitare la gravidanza è la castrazione, oltre a collaborare con la prevenzione delle malattie. Ma che dire dopo il parto, in Per quanto tempo una gatta va in calore?

Se questa è una delle vostre domande, sappiate che non c'è un momento preciso, ma le gatte possono entrare in calore in circa tre o quattro settimane dopo aver avuto i gattini. Tuttavia, è comune che le femmine entrino in calore tra la settima e l'ottava settimana dopo il parto.

Come prendersi cura di una gatta in calore?

In questo periodo è comune notare un'instabilità del felino, quindi assicuratevi che riceva molto amore, affetto e attenzione, soprattutto le femmine. Spazzolate il pelo e accarezzate il felino, questo lo renderà molto più calmo.

È anche possibile utilizzare diffusori di ormoni per aiutare il gatto a comportarsi bene e ad alleviare lo stress, così come offrire erba gatta può essere un'ottima opzione.

Tuttavia, quando si tratta di una gatta in calore, la soluzione migliore è quella di programmare la castrazione, un'alternativa funzionale per evitare diverse complicazioni che vanno da cambiamenti nel comportamento a una gravidanza indesiderata.

Si tratta quindi di un modo per proteggere l'animale da diverse malattie. Rivolgetevi a un veterinario di fiducia per chiarire ogni dubbio sulla procedura.

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William Santos
William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.