Sporotricosi nei gatti: scopri come proteggere il tuo peloso

Sporotricosi nei gatti: scopri come proteggere il tuo peloso
William Santos

A sporotricosi nei gatti è una grave malattia che può colpire i gatti, altri animali e persino infettare l'uomo. Questa zoonosi è causata da un fungo e la trasmissione avviene da un individuo malato a un altro attraverso la vegetazione o il terreno contaminati. Per saperne di più sulla malattia e su come proteggere il vostro animale domestico, date un'occhiata!

Questo è il tipo di malattia che i guardiani devono conoscere per sapere come proteggere il proprio animale domestico. Per aiutarci in questa missione, la veterinaria Lysandra Barbieri, analista della formazione aziendale di Cobasi, risponderà alle principali domande sull'argomento. Date un'occhiata!

Che cos'è la sporotricosi nei gatti?

La sporotricosi è un tipo di micosi del gatto causata dal fungo Sporothrix spp. Chiamata popolarmente malattia delle rose o malattia del giardiniere, provoca lesioni sull'epidermide, sul derma, sui muscoli e persino sulle ossa dei gatti.

Questa malattia, che tende a peggiorare facilmente, può essere suddivisa in tre fasi. In ciascuna fase, i sintomi sono specifici.

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  1. Nella prima fase, nota anche come sporotricosi cutanea, il gatto inizia a presentare ferite rossastre sulla pelle, con presenza di secrezioni. Può anche sembrare una comune ferita, ma è importante capire che, nel caso della sporotricosi, queste ferite non guariscono e tendono a peggiorare.

  2. Nella seconda fase, le piaghe, se non trattate, si sviluppano rapidamente in ulcere. Inoltre, poiché le lesioni diventano più profonde, il sistema linfatico del gatto può essere compromesso.

  3. La terza e ultima fase è detta cutanea disseminata e colpisce tutto il corpo dell'animale: oltre alle gravi ulcere sulla pelle, vengono colpiti anche i muscoli, gli organi e le ossa. Quanto prima viene diagnosticata la sporotricosi felina e viene iniziato il trattamento, tanto maggiori sono le possibilità di guarigione dell'animale.

Quali sono le cause della sporotricosi nei gatti?

Il fungo che causa la sporotricosi nei gatti ( Sporothrix sp .) si trova naturalmente sui tronchi degli alberi, sulle superfici delle piante, sulle spine dei fiori, sul legno e sul terreno. La trasmissione avviene attraverso tagli, anche se piccoli.

Questo fungo prolifera nelle aree esterne e i gatti che hanno libero accesso alla strada sono molto esposti alla malattia. Pertanto, la principale forma di prevenzione consiste nel non lasciare che il felino esca per strada.

La trasmissione avviene anche attraverso il contatto diretto con un altro gatto. Inoltre, altre situazioni di trasmissione avvengono attraverso oggetti contaminati, come ad esempio gli abbeveratoi e le mangiatoie. Pertanto, vale la pena ricordare ancora una volta: per la sicurezza del vostro animale domestico, è meglio tenerlo in casa.

Come prevenire la sporotricosi nei gatti?

Purtroppo non esistono vaccini o farmaci per prevenire la sporotricosi; la prevenzione si effettua con misure sanitarie e con una corretta gestione dell'animale.

Così come è necessario isolare gli animali malati durante il trattamento, è anche fondamentale proteggere gli animali sani. In altre parole, è possibile trattare un animale malato a casa, purché sia isolato e con le dovute attenzioni, come l'uso di guanti e la sanificazione del luogo e degli utensili del gatto con disinfettanti di uso veterinario.

L'unico modo per proteggere gli animali sani è tenerli esclusivamente in casa.

Come diagnosticare la sporotricosi nei gatti?

I gatti sono animali curiosi e giocherelloni e, dopo qualche marachella, è naturale che presentino qualche livido sul corpo. Tuttavia, quando si tratta di sporotricosi nei gatti, ogni attenzione è troppo scarsa.

Pertanto, se notate che alcune ferite non guariscono e anzi peggiorano con il passare dei giorni, è possibile che sia affetto da sporotricosi nel gatto. Inoltre, se il vostro gatto ha accesso alla strada, correte urgentemente da un medico veterinario. Il professionista eseguirà esami clinici e di laboratorio, come la coltura del fungo, la citologia e la biopsia.

Quali sono i sintomi della sporotricosi nei gatti?

Secondo la specialista Lysandra: "L'animale presenta sintomi come febbre, inappetenza, segni respiratori, letargia e lesioni elevate con croste e ulcere, comuni nella regione della testa, delle zampe, del torace, così come in altre regioni del corpo, e che possono essere confuse con ferite comuni".

Come salvare un gatto con sporotricosi?

" A sporotricosi felina Una volta diagnosticata, la malattia viene trattata con farmaci antimicotici e una terapia di sostegno delle lesioni. È importante sottolineare che il trattamento è lungo e può durare mesi", ha detto.

L'allevamento al chiuso aiuta a prevenire la sporotricosi?

Innanzitutto, l'allevamento in casa è un modo per allevare l'animale in casa, senza accesso alla strada.

Detto questo, il veterinario commenta: "Sì, aiuta molto. Meno l'animale ha contatti con l'ambiente esterno, minori sono le possibilità di contrarre malattie, tenendo conto che la sporotricosi si contrae in terreni, pagliuzze, spine, legni ecc. che vengono contaminati e finiscono per perforare la pelle", conclude.

Ora che sapete cos'è la sporotricosi nei gatti, prestate molta attenzione a proteggere il vostro amico da questa malattia. Se notate uno dei sintomi citati, rivolgetevi immediatamente a un veterinario per valutare le condizioni dell'animale.

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Se per caso vi è stata diagnosticata una gatto con sporotricosi Da Cobasi potete trovare i medicinali ideali per il trattamento, come gli antimicotici. Approfittate delle nostre promozioni per prendervi cura del vostro animale nel modo giusto.

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William Santos
William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.