Sommario
Gli uccelli acquatici sono quelli che dipendono totalmente o parzialmente da ambienti con grandi volumi d'acqua per sopravvivere. Questi uccelli sono caratterizzati dal fatto di mangiare, riposare e nidificare in zone umide, e il loro corpo è perfettamente adattato a questo.
Le caratteristiche fisiche degli uccelli acquatici comprendono zampe lunghe e sottili, come gli aironi e i fenicotteri, o zampe forti e muscolose, come le anatre e le oche. Le zampe degli uccelli acquatici sono solitamente dotate di una cosiddetta membrana interdigitale, che ne facilita il movimento in acqua.
Guarda anche: L'uccello azzurro: scopri tutto sull'uccello del Sud AmericaAnche le ali e i becchi degli uccelli acquatici si differenziano: mentre alcuni hanno becchi lunghi e sottili, perfetti per strappare i pesci dall'acqua, come gli aironi e le gru, altri hanno becchi appiattiti e più corti, come le anatre e le alzavole, che si nutrono di piante acquatiche o di erbe che si trovano sulle rive di laghi e fiumi, oltre che di piccoli pesci e invertebrati disponibili nell'acqua.acqua.
Curiosità sugli uccelli acquatici
Gli uccelli acquatici che dipendono interamente dalle zone umide per nutrirsi hanno caratteristiche davvero impressionanti: i fenicotteri, ad esempio, possono trascorrere fino a 18 ore al giorno con il becco immerso nell'acqua per filtrarla, ingerendo alghe, lumache e minuscoli gamberetti in quantità sufficiente a mantenersi ben nutriti.
Guarda anche: Animali rosa: cosa sono e dove vivonoLo svasso è un buon esempio quando si vuole parlare di uccelli acquatici intelligenti e molto abili. Oltre a muoversi rapidamente nell'acqua, grazie al posizionamento strategico delle zampe sul retro del corpo, che funzionano quasi come un motore, questo uccello colpisce i pesci catturati sulla superficie dell'acqua per rompere le ossa e facilitare l'alimentazione dei pulcini. Impressionante, non è vero?é?
Uccelli acquatici in Brasile
Il jabiru è uno degli uccelli acquatici più conosciuti del Brasile. Questo uccello, simbolo del Pantanal del Mato Grosso, vive nei fiumi, nelle lagune e nelle paludi e si nutre di pesci, molluschi, insetti, rettili e persino di piccoli mammiferi. Il jabiru raggiunge oltre un metro di altezza e il suo becco affilatissimo può raggiungere i 30 centimetri di lunghezza.
Il guará rosso, conosciuto anche come ibis scarlatto, è un altro degli uccelli acquatici che abbelliscono i fiumi, le mangrovie e le paludi del nostro Paese. La sua dieta si basa su molluschi, pesci, vermi e granchi, che sono anche la ragione della singolare colorazione rossastra delle sue piume. Purtroppo, il guará è estinto in alcune zone del nostro Paese a causa della caccia predatoria per il suopiume come ornamento.
Uccelli acquatici e marini
Sebbene il termine "uccelli acquatici" possa riferirsi a qualsiasi tipo di uccello che dipende dall'acqua per nutrirsi e riprodursi, esiste una differenziazione quando ci si riferisce agli uccelli che vivono in acqua salata.
I cosiddetti uccelli marini sono quelli che cercano il loro cibo nei mari e negli oceani. Possono essere uccelli marini costieri, quando sono più vicini ai continenti, o uccelli marini oceanici, quando si trovano in alto mare.
Alcuni esempi di uccelli marini costieri sono i pellicani, gli aironi e le fregate, mentre tra gli uccelli marini oceanici possiamo citare gli albatros e i pinguini.
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