Sommario
O acquario piantumato Ci sono diversi parametri e concetti importanti che abbiamo raccolto qui per farvi conoscere successo del vostro progetto Anche se siete acquariofili alle prime armi, quindi, dategli un'occhiata!
Che cos'è un acquario piantumato?
Per cominciare, l'acquario piantumato non è altro che un habitat acquatico con piante naturali. A differenza degli acquari con piante artificiali, che vengono utilizzate solo come decorazione, qui la vegetazione diventa un personaggio importante nell'equilibrio.
Primo passo per l'allestimento di un acquario piantumato
Il primo passo per impostare un acquario piantumato per principianti o acquariofili esperti è sempre la stessa: pianificare quanto denaro si vuole investire e quanto tempo si vuole dedicare alla manutenzione.
Essere realistici in questa fase è fondamentale per il successo del progetto.
Valutate il tasso metabolico e il consumo del vostro acquario piantumato, che è direttamente collegato alla velocità di crescita delle piante e quindi alla necessità di manutenzione. L'utilizzo di tronchi, radici e altri elementi naturali contribuisce a creare un ambiente più ricco ma anche complesso.
Tipi di acquario piantumato
In linea di massima, esistono due tipi di acquari piantumati: il acquario piantumato low tech è quello che non necessita di una manutenzione costante, perché ha meno attrezzature e impianti meno impegnativi.
Già il acquario piantumato ad alta tecnologia di solito richiede un investimento finanziario iniziale più elevato e, inoltre, necessita di una manutenzione frequente.
Consigli di base per i principianti
Qualunque sia la vostra scelta, gli acquariofili hanno bisogno di dedizione e pazienza per mantenere il loro acquario piantumato. Ci sono tre componenti che non possono mancare, oltre alle piante: i substrati, la CO2 e l'illuminazione.
I substrati
Il substrato è lo strato inferiore dell'acquario, dove le piante mettono le radici e assorbono le sostanze nutritive. Può essere fertile, adatto al formato high tech, o inerte, migliore per il low tech.
Illuminazione
Come ogni pianta, anche le specie acquatiche hanno bisogno di luce per crescere e per la fotosintesi. Per questo motivo, esistono lampade specifiche per questo acquario, con diverse intensità.
Anidride carbonica (CO2)
Come l'illuminazione, la CO2 è presente nella fotosintesi e genera energia per le piccole piante. Alcuni acquari piantumati a bassa tecnologia non hanno bisogno di questo gas perché i pesci stessi rilasciano nell'acqua la quantità di CO2 necessaria alla sopravvivenza delle piante.
Guarda anche: Scoprire se le formiche sono vertebrati o invertebratiTuttavia, l'iniezione artificiale di CO2 può avvenire attraverso una bombola metallica, in forma liquida o in pellet.
Questi tre punti devono essere equilibrati affinché piante e animali si sviluppino in modo sano.
Guarda anche: Pomsky: per saperne di più su questa razza ibridaOltre a questi tre elementi, è importante pensare alla filtrazione, ai fertilizzanti e alla decorazione.
Inoltre, dovete ricordare che la pulizia dell'acquario è fondamentale: pulite i vetri e i filtri, sifonate, fate il cambio parziale dell'acqua (TPA) e potate quando necessario.
Impostazione di un biofiltro
Quando si parla di impianti naturali, è importante che il filtro avvii il prima possibile la nitrificazione, in modo da avviare l'equilibrio dell'ambiente con le colonie di batteri. Eliminare l'ammoniaca residua è fondamentale, perché in questo modo si evita la proliferazione delle alghe.
Piante immerse a piante immerse
Per effettuare la fotosintesi e mantenere in equilibrio l'acquario piantumato è necessario aumentare le concentrazioni di CO2.
Niente pesce per il momento!
Circolazione dell'acqua
L'acqua deve essere in movimento perché avvenga la distribuzione dell'ossigeno e quindi l'ossigenazione del biofiltro.
Drenaggio dell'ammoniaca
Il sistema dell'acquario non è ancora bilanciato, quindi se l'ammoniaca è alta, utilizzate un supporto biologico e rimuovete tutte le sostanze morte come foglie e alghe.
Non esagerare con l'illuminazione
L'illuminazione è direttamente collegata al ritmo dell'acquario: si consiglia quindi di aumentarla poco per volta all'inizio.
Regime di fertilizzazione
Questo è l'ultimo passo per bilanciare l'habitat dell'acquario: scegliete il tipo di nutrimento che preferite e che si adatta meglio alle piante dell'acquario.
Piante consigliate per l'acquario piantumato
Nell'acquario piantumato, le piante fungono da filtro naturale, in quanto consumano le sostanze dannose per i pesci e controllano eventuali focolai di alghe.
Alcune raccomandazioni sono:
- Muschio di Giava;
- Anubias;
- Cabomba caroliniana;
- Nymphoides aquatica;
- Vallisneria;
- Microsorum pteropus.
Se avete un acquario piccolo e piantumato, ad esempio, questo dovrebbe influenzare anche la scelta delle piante.
Quali sono i pesci migliori per un acquario piantumato?
Le specie più conosciute e consigliate sono: Tetra, Gambero d'acqua dolce, Vaso di vetro, Betta, Guppy e Rasbora.
Tuttavia, prima di scegliere qualsiasi specie, verificate le caratteristiche e le abitudini degli animali, la temperatura adeguata, il pH e la durezza dell'acqua indicati per ciascuno di essi.
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