Come sapere quanti mesi ha un gatto? Scopritelo!

Come sapere quanti mesi ha un gatto? Scopritelo!
William Santos

I gatti domestici hanno bisogno di cure specifiche in ogni fase della vita, quindi è importante che il guardiano conosca la loro età. Ma, in fondo, come sapere quanti mesi ha un gatto?

Innanzitutto, è necessario sapere che la differenza tra cani e gatti è che i felini maturano più velocemente nei primi anni di vita. Pertanto, l'età dei felini viene conteggiata in modo diverso.

Ma se avete adottato un gattino e non sapete quanti anni ha, sappiate che è possibile scoprire la sua età approssimativa attraverso le sue caratteristiche fisiche.

Come sapere quanti mesi ha il gatto?

Se il gatto è molto piccolo, sta nel palmo di una mano, ha difficoltà ad aprire gli occhi e le orecchie sono ancora chiuse, significa che è nato da poche settimane.

Tuttavia, per sapere quanti mesi ha il gatto, cercate nella pancia il moncone ombelicale, che viene tagliato dalla madre quando il gatto nasce: se è ancora nella pancia, significa che il gattino ha fino a tre giorni di vita, poiché dopo questo periodo il moncone ombelicale cade naturalmente.

Gli occhi dell'animale possono anche indicare da quanto tempo è in vita, poiché questa regione attraversa diverse fasi durante i primi mesi di vita: quando nascono, ci vogliono dai 10 ai 15 giorni perché gli occhi si aprano per la prima volta. Pertanto, se gli occhi sono ancora chiusi, potrebbe avere quell'età.

Ma se il gatto ha aperto gli occhi e li tiene chiusi per la maggior parte del tempo, può indicare che ha due o tre settimane di vita.

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Inoltre, sappiate che tutti i gatti, senza eccezioni, quando nascono hanno gli occhi azzurri, quindi se notate che il colore sta cambiando nel corso del tempo, potrebbe indicare che si trova a sei o sette settimane di vita. Ma attenzione: questo consiglio non è valido solo per i gattini che continuano ad avere gli occhi azzurri.

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Come capire quanti mesi ha un gatto dal suo pelo?

Il mantello di un gatto aiuta anche a identificarne l'età, soprattutto nei primi cinque mesi: in questa fase, infatti, i gatti hanno un pelo interno soffice che li protegge dal freddo.

Verso i sei anni, la lucentezza del pelo del gatto non è più la stessa e dopo i 13 anni può presentare peli bianchi sul muso.

Come scoprire l'età del gatto dai suoi denti?

Questo metodo è uno dei più semplici per identificare l'età approssimativa del felino, perché i gattini nascono senza denti e i primi si manifestano a partire dalla seconda settimana di vita. Si prevede che il felino abbia tutti i denti entro la settima settimana.

Quando i denti permanenti sono bianchi, significa che il gatto ha meno di un anno e mezzo. A partire dai due anni, le croste di tartaro iniziano a comparire e diventano più giallastre, a partire dai denti posteriori. Queste caratteristiche indicano che il gatto potrebbe avere tra i 3 e i 5 anni.

Con il passare del tempo, oltre all'ingiallimento, i denti subiscono un'usura naturale, il che indica che ha più di sei anni, mentre la caduta dei denti avviene quando il felino ha tra i 10 e i 15 anni.

Tuttavia, nonostante i consigli per sapere quanti mesi ha un gatto, è importante affermare che solo un professionista può dare la certezza dell'età del gatto.

E non dimenticate che l'adozione di un gatto richiede responsabilità, cure, alimentazione con una razione adeguata e spazio in casa.

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William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.