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Un cane che ansima può esprimere un momento di grande gioia ed eccitazione oppure un segnale di allarme che deve essere osservato dal suo guardiano. A differenziare i due scenari saranno il contesto e i segnali complementari presenti nella situazione.
A differenza degli esseri umani, i cani non sudano e per questo motivo i loro organismi devono cercare modi alternativi per regolare la temperatura corporea.
Questo spiega perché è così normale osservare un cane ansimante che corre in piazza o semplicemente sdraiato in casa in una giornata calda: in fondo, è uno dei suoi modi per raffreddare il corpo.
In altre situazioni, tuttavia, il respiro affannoso può indicare un problema e richiedere l'attenzione immediata del tutore.
Questo articolo illustra alcune delle situazioni che richiedono maggiore attenzione. Continuate a leggere e siate pronti ad aiutare il vostro animale domestico in questi scenari!
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Se nel corso di una passeggiata o di una giornata afosa notate un cane che ansima, sappiate che non si tratta di una situazione di tutti i giorni. Ci sono alcuni altri scenari in cui questo respiro spaventato può richiedere un intervento immediato da parte del guardiano.
Per identificare la differenza tra i due momenti, è necessario conoscere i sintomi che, accompagnati dal fatto che il cane ansima, richiedono preoccupazione.
Secondo gli specialisti, alcuni di questi segni aggiuntivi sono: affanno - una situazione generalmente dimostrata dal collo allungato e dalla lingua in fuori, con l'intenzione di aprire le vie respiratorie; tosse; lingua viola; tremori; apatia; irrequietezza.
Quando si osserva un cane ansimante che presenta questi sintomi, l'atteggiamento più indicato è quello di rivolgersi il prima possibile a un medico veterinario che possa effettuare la diagnosi di un eventuale problema.
Tuttavia, alcuni di questi segni sono indicativi di problemi più gravi di altri. Nel caso di una lingua viola, ad esempio, è essenziale che il tutore si rivolga immediatamente a uno specialista.
Possibili indicazioni di ciascuno dei sintomi
Come avete letto nell'argomento precedente, cercare un veterinario in grado di fare una diagnosi accurata è un atteggiamento indispensabile per un tutore responsabile e attento.
A titolo di curiosità, tuttavia, in questo testo verranno descritti alcuni dei possibili problemi indicati dalla combinazione di un cane ansimante con i sintomi descritti. Anche in questo caso è necessario sottolineare che la diagnosi deve essere fatta da uno specialista e che l'automedicazione da parte del guardiano è assolutamente controindicata.
Cane che ansima con segni di apatia: questo scenario può indicare che l'animale soffre di problemi cardiovascolari.
Mancanza di appetito e tristezza: potrebbe essere che l'animale soffra di un dolore. Un esame clinico da parte dello specialista sarà importante per identificare la sua localizzazione e la sua causa.
Guarda anche: Sapete come riconoscere i sintomi di avvelenamento nei cani?Tosse: un cane che respira rapidamente e tossisce ripetutamente può indicare difficoltà respiratorie.
Cane che mostra tremori mentre ansima: questo segno può indicare un'alterazione neurologica ed eventualmente un caso di intossicazione. In questo caso, è necessario prestare attenzione e rivolgersi urgentemente a un veterinario.
Animale domestico irrequieto e ansimante: questa situazione può denotare un caso di ansia dovuto a un problema di intossicazione o a un altro problema proveniente dal sistema nervoso. Quando questi sintomi sono accompagnati da difficoltà di locomozione, la situazione richiede la ricerca urgente di uno specialista.
Un cane ansimante con la lingua violacea: potrebbe soffrire di un problema di ossigenazione dell'organismo. Anche questa situazione richiede un'azione immediata da parte del guardiano nella ricerca di un veterinario.
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