Il mio cane è morto: cosa fare?

Il mio cane è morto: cosa fare?
William Santos

Una frase che nessun tutor dovrebbe mai dire è " il mio cane è morto "La perdita di un animale domestico è sempre molto dolorosa, una sofferenza per chiunque. Anche se si tratta di un periodo difficile, è necessario prendersi cura del proprio animale domestico fino alla fine, quindi abbiamo riportato alcune informazioni importanti su cosa fare perché il vostro amico riposi in pace.

Cosa fare quando il cucciolo muore?

Prima di parlare di cosa fare dopo la perdita del vostro animale domestico, vi consigliamo di vivere il vostro dolore. Per aiutarvi in questo processo, abbiamo sviluppato questo testo, proprio per chiarire i dubbi e condividere le procedure da eseguire successivamente. Per sapere come affrontare questa situazione, continuate a leggere.

Il mio cane è morto: cosa fare con il corpo?

Il dubbio principale in questi casi è cosa fare del corpo: alcuni lo seppelliscono in giardino, altri lo gettano nella spazzatura o addirittura nei fiumi. Ma tutte queste azioni non sono corrette, né dovrebbero essere incoraggiate.

Guarda anche: Levrieri: per saperne di più su questa razza I servizi del CCZ (Centro di Controllo delle Zoonosi) sono gratuiti.

L'opzione migliore è contattare il CCZ (Centro di Controllo delle Zoonosi), un servizio del Comune, un'unità di sanità pubblica responsabile della creazione di azioni preventive e del controllo delle zoonosi (malattie trasmissibili tra animali ed esseri umani), per effettuare la raccolta.

Quindi, per coloro che non hanno assunto alcun servizio privato o non possono permettersi il costo di una sepoltura privata, è sufficiente richiedere il servizio tramite telefono 156, SAC internet o presso i centri di servizio. La raccolta effettuata dal CCZ è gratuita per l'incenerimento.

Guarda anche: Coralli: tutto quello che c'è da sapere

Per saperne di più sui casi in cui gli animali sono di interesse sanitario per il CCZ:

Animali di interesse per la salute

Cani o gatti

  • che hanno morso/graffiato persone nei 10 (dieci) giorni precedenti il decesso;
  • che hanno avuto contatti con pipistrelli negli ultimi sei mesi prima di morire;
  • che sono state morse/avvelenate da animali sconosciuti nei sei mesi precedenti il decesso;
  • che vivono o hanno avuto contatti con uistitì o con tutti i gatti.

Cani, gatti e altri animali

  • investito;
  • con segni clinici neurologici (convulsioni, tremori, andatura barcollante, salivazione, mascella paralizzata, animali con sospetto di cimurro, tra gli altri);
  • che sono morti improvvisamente, senza una causa di morte definita o con sospetto avvelenamento.

Perché non si può seppellire un cane?

Seppellire animali in un terreno comune è un atteggiamento dannoso per la salute. Secondo l'articolo 54 della Legge sull'ambiente, questo tipo di azione può comportare la reclusione da uno a quattro anni e una multa che può variare da 500 a 13.000 dollari.

Questo perché un corpo sepolto può generare diversi rischi, come la contaminazione del suolo e la proliferazione di malattie, molto pericolose per voi e per tutto il vicinato. Lo stesso vale per chi getta il corpo di animali in mare, laghi e fiumi, che è un crimine ambientale, passibile di reclusione o di multa.

Quando è il momento di dire addio al grande amico, rimangono i bei ricordi e i momenti di gioia con l'animale domestico. Lo scopo di condividere queste informazioni è proprio quello di fornire una soluzione più serena e meno dolorosa per il tutore.

Per saperne di più



William Santos
William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.