Il tremolio del cacatua: scopri cosa può essere e come evitarlo

Il tremolio del cacatua: scopri cosa può essere e come evitarlo
William Santos

Un cacatua che trema può essere un segnale di allarme per il guardiano. Anche se molte persone ritengono che questo comportamento sia normale, il tremare eccessivo non è affatto comune e merita attenzione.

Questi uccelli sono sempre in uno stato di allerta, motivo per cui possono rabbrividire quando si sentono spaventati. Tuttavia, un cacatua che trema può essere un segno che qualcosa non va.

Tiago Calil Ambiel, della Formazione Aziendale Cobasi, ci aiuterà a capire la condizione di questo uccello. Continuate a leggere per sapere se è normale che il cacatua tremi e come trattare questa situazione.

Calopsita tremante di paura

I cacatua tendono ad essere un po' timorosi e paurosi, il che li rende più facilmente spaventabili rispetto ad altri uccelli. Inoltre, è comune che si sentano un po' spaventati subito dopo l'adozione.

Questo accade perché, anche se sono trattati bene, non hanno ancora familiarità con l'ambiente, quindi potrebbero sentirsi ancora minacciati. In questi casi, è comune notare che il cacatua diventa tremante e cerca di scappare. Tuttavia, quando si abitua alla nuova casa, i tremori passano.

Uno dei modi per aiutare il cacatua a superare la paura della nuova casa è quello di essere sempre presenti e mostrare all'animale che volete offrirgli solo amore e una casa accogliente.

Un modo per farlo è quello di offrire all'uccello una gabbia dotato di giocattoli e di gioco, oltre che, naturalmente, di offrirle una dieta specifica Anche le coccole sono ben accette, ma se notate che è spaventata, non forzatela!

Oltre a questi fattori, il cacatua tremolante può indicare la paura di un altro animale domestico, soprattutto per i guardiani che hanno, oltre all'uccello, cani o gatti. Questo perché l'abbaiare può spaventare l'uccello. Inoltre, i gattini a volte fanno movimenti improvvisi, causando paura nel cacatua.

Un cacatua tremolante può essere un problema metabolico?

Essendo piccoli, gli uccelli tendono ad avere un metabolismo molto veloce, quindi è essenziale che questi animali abbiano una dieta equilibrata. Tuttavia, in caso di disattenzione, è molto facile che questo uccello presenti qualche problema metabolico, come l'ipoglicemia.

E questa può essere una delle condizioni che fanno rabbrividire il cacatua, come spiega Tiago Calil: "Questo è uno dei segni clinici quando gli uccelli hanno un basso livello di zucchero nel sangue; in questo caso, portate l'animale il prima possibile da un veterinario specializzato in animali selvatici".

L'ipoglicemia negli uccelli è una condizione di salute molto simile a quella dei mammiferi e si verifica quando il tasso di glucosio nel sangue diventa più basso del normale.

Nel caso degli uccelli, l'ipoglicemia può essere il segno di una mancanza di alimentazione adeguata, di un digiuno prolungato, di una malattia epatica, di problemi endocrini o di setticemia. In questi casi, è importante portare l'animale dal veterinario.

Inoltre, se notate che il cacatua scuote la testa troppo spesso, è essenziale portarlo dal veterinario il prima possibile.

I brividi possono indicare che l'animale ha freddo.

Proprio come gli esseri umani e gli altri animali, gli uccelli possono avvertire gli sbalzi di temperatura, soprattutto se la gabbia si trova in una zona ventosa.

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In questo caso, la sonnolenza e il sonno del cacatua possono indicare che non sta affrontando bene la bassa temperatura.

Secondo Ambiel, "il fatto che il cacatua rabbrividisca può essere legato a diverse situazioni. In questo caso, il guardiano deve analizzare e tenere conto dei fattori ambientali e comportamentali".

In tal caso, l'ideale è collocare la gabbia in un luogo chiuso ed evitare che l'animale sia esposto al vento.

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La biologa indica alcune attenzioni nei confronti dell'uccello: "Osservate la temperatura dell'ambiente, perché potrebbe essere freddo. In questo caso, cercate di sistemarlo in un ambiente con una temperatura stabile, mettendo una coperta sopra la nursery. Anche i cappellini sono ben accetti, finché il comportamento non cessa".

Se non è possibile lasciare la gabbia al chiuso, il guardiano può mettere un panno spesso in una parte della nursery per evitare che entri troppa aria fredda; inoltre, è importante prestare attenzione all'alimentazione dell'uccello in questo periodo.

In caso di dubbio, consultare un veterinario per capire meglio il funzionamento dell'organismo dell'uccello.

Per saperne di più sulla cura degli uccelli in inverno, consultate CobasiCast, il podcast di Cobasi:

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William Santos
William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.