Malassezia nei gatti: esiste un trattamento?

Malassezia nei gatti: esiste un trattamento?
William Santos

Il problema, tuttavia, è quando questi microrganismi sono presenti in grandi quantità, causando uno squilibrio nella salute dei nostri animali domestici. Questa, ad esempio, è una delle cause della malassezia nei gatti.

Che cos'è la malassezia nei gatti?

Secondo Marcelo Tacconi, medico-veterinario di Cobasi Corporate Education, la malassezia è un fungo che abita la pelle di cani e gatti. "Il problema principale è quando si verifica una crescita anomala di questo fungo, solitamente causata da una bassa immunità dell'animale".

Questo perché la malassezia è un tipo di fungo naturalmente presente sulla pelle, sulle mucose e sui canali auricolari dei gatti, quindi di solito non causa alcun tipo di problema e può addirittura relazionarsi beneficamente con altri batteri presenti nell'organismo felino.

Il problema, tuttavia, si presenta quando nell'organismo del gatto si verifica una crescita anomala di questo fungo che, quando si moltiplica eccessivamente, provoca una grave infiammazione della pelle dell'animale.

La malattia colpisce molto più frequentemente i cani, ma esiste anche nei gatti ed è necessario prestare molta attenzione ai sintomi. In genere, la malassezia è associata ad altre gravi malattie che possono colpire i felini, come la leucemia felina (FeLV), i tumori, il virus dell'immunodeficienza felina (FIV), la dermatite, tra le altre.

La malassezia nei gatti può colpire gatti di tutte le razze, età e dimensioni. Tuttavia, è importante notare che alcune razze, come lo Sphynx, hanno già naturalmente una maggiore quantità di questo fungo nel corpo. A causa dell'elevato numero di grasso sulla pelle e sulle zampe, i funghi tendono a riprodursi più facilmente.grasso corporeo che i gatti di questa razza devono essere portati dal veterinario abbastanza regolarmente.

Quali sono i sintomi della malassezia felina?

"Nei gatti, la malattia colpisce maggiormente le orecchie e la pelle. Le lesioni da malassezia sono note per presentare arrossamento della pelle, perdita di pelo, prurito e cattivo odore, oltre all'inclinazione della testa come segni di otite esterna", spiega il veterinario.

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La maggior parte dei gatti con otite esterna ha un'infezione da malassezia, anche se questa infezione è la causa primaria o è comparsa come sintomo secondario ad altri problemi.

Altri sintomi che possono comparire sono la perdita di pelo, aree cutanee arrossate, seborrea e acne felina sul mento.

Qual è il trattamento della malassezia felina?

Prima di tutto, è necessario che il veterinario esamini accuratamente il gatto. In questo modo, sarà possibile ottenere una diagnosi molto precisa. Il trattamento varierà a seconda della gravità di ciascuna condizione.

Nei casi più semplici, il trattamento della malassezia nei gatti viene effettuato per via topica utilizzando shampoo, pomate e spray. Inoltre, può essere raccomandato di lavare settimanalmente l'animale con prodotti antimicotici per alcune settimane.

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"Poiché la malassezia nei gatti è solitamente associata ad altre malattie, il veterinario ordinerà diversi esami per giungere a una diagnosi. La forma più diretta di diagnosi di cui disponiamo oggi è la citologia della pelle e l'osservazione del fungo al microscopio, oltre alla coltura e all'istologia", informa il veterinario.

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William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.