Una cagna sterilizzata può andare in calore? Scopritelo!

Una cagna sterilizzata può andare in calore? Scopritelo!
William Santos

L'intervento di castrazione nei cani è ancora un tema che genera dubbi e sospetti. Tuttavia, si tratta di una procedura semplice, veloce ed efficace, in grado di apportare diversi benefici all'animale. Nelle femmine, ad esempio, oltre a prevenire la gravidanza, previene anche diverse malattie, come il cancro. Ma una femmina di cane castrata può andare in calore?

A volte capita che alcuni guardiani notino che il loro cane femmina sanguina anche dopo la castrazione e pensino che sia in calore, ma non è così. Ora vi spiegheremo tutto ciò che dovete capire su questo argomento.

Prima di tutto, cos'è il calore?

In modo molto semplificato, il rut è il momento in cui la femmina raggiunge la maturità sessuale ed è pronta a procreare. Nel caso dei cani femmina, il rut avviene di solito per la prima volta a sei mesi di età, due volte l'anno, e dura in media tra i cinque e i dieci giorni.

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Durante questo periodo, la cucciola inizia a emanare un odore estremamente attraente per i maschi, che a loro volta la inseguono nel tentativo di accoppiarsi.

Il calore può essere una montagna russa ormonale per la cagna: comporta diverse instabilità emotive e cambiamenti comportamentali, come un bisogno più accentuato, la ricettività verso i maschi, ecc. Inoltre, il periodo conta anche su alcuni sintomi fisici evidenti, come arrossamento e gonfiore della vulva e perdite sanguinolente.

Dopo tutto, una cagna castrata può andare in calore?

No. La castrazione mira, appunto, a rimuovere gli organi riproduttivi responsabili della produzione di ormoni della femmina del cane e, pertanto, questa non dovrebbe soffrire di nessuno dei sintomi legati all'estro, siano essi psicologici o fisici.

Se anche dopo l'intervento di castrazione il cane continua a manifestare alcuni dei sintomi sopra menzionati, è di fondamentale importanza contattare un veterinario. È possibile che l'intervento sia stato eseguito in modo errato o che l'animale soffra di qualche altro problema.

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Quali sono le cause del sanguinamento dopo la castrazione?

Ci sono diversi problemi che possono causarlo, ma il più comune è la sindrome dell'ovaio residuo. Come suggerisce il nome, si tratta di un tessuto ovarico che rimane nella cavità addominale della cucciola, facendole continuare a presentare alcuni sintomi dell'estro, come il sanguinamento.

Ma è importante capire che, no, non è in calore. Questo sanguinamento dalla vulva non significa che la cagna sia idonea ad avere cuccioli, ma che ha un problema di salute che deve essere trattato.

La sindrome dell'ovaio residuo si verifica più frequentemente nelle femmine che sono state castrate dopo il primo calore. Questo accade perché, dopo che la femmina raggiunge la maturità sessuale, l'intervento finisce per diventare un po' più complesso. E, tra l'altro, questo è uno dei motivi per cui si raccomanda sempre di castrare i cuccioli prima del primo calore.

Ma questa sindrome non è l'unica condizione che provoca un'emorragia nelle cagne castrate: anche altri problemi come il cancro, la vaginite e i problemi alla vescica possono causare sintomi come questo.

Pertanto, non appena ci si accorge che il proprio animale domestico può soffrire di un qualsiasi sintomo del caldo, sia esso emotivo o fisico, è estremamente importante consultare un veterinario. Solo un professionista sarà in grado di identificare il problema, fornire una diagnosi e una terapia corretta e trattarlo nel modo migliore.

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William Santos
William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.