Erbacce: tutto quello che c'è da sapere su queste piante

Erbacce: tutto quello che c'è da sapere su queste piante
William Santos

A erba è una pianta in grado di tenere gli agricoltori svegli la notte, soprattutto perché è una specie che influisce sui raccolti e sulla produttività agricola. Ma possiamo associarla solo ad aspetti negativi?

Di seguito, maggiori informazioni sul erbacce:

  • Che cos'è l'erba?
  • Ciclo di vita delle erbe infestanti
  • Classificazione in base all'habitat delle infestanti
  • Classificazione botanica dell'erba
  • Caratteristiche delle erbe infestanti
  • Quali sono i tipi di erbacce?
  • L'erba è cattiva dopo tutto?
  • Effetti negativi delle erbe infestanti
  • Effetti positivi delle erbe infestanti
  • Metodi di controllo delle erbe infestanti

Che cos'è l'erba?

A erba (o erbaccia) è una specie vegetale della famiglia delle Poaceae che ha una distribuzione cosmopolita - in riferimento alle forme di vita che si possono trovare in tutto il mondo. Questo gruppo rappresenta circa 650 generi e 9.000 specie. In Brasile, ci sono circa 1.500 specie, che rappresentano 180 generi.

Stiamo parlando di una pianta selvatica, con un alto tasso di crescita in ambienti controllati dall'uomo, come: coltivazioni, orti o giardini. In generale, le specie possono essere classificate in base a tre fattori: ciclo vitale, habitat e classificazione botanica.

Ciclo di vita delle erbe infestanti

A classificazione delle erbe infestanti , in base al loro ciclo di vita, sono:

Annuale

Guarda anche: Cavia: scopri tutto su questo roditore

Le infestanti annuali sono quelle specie che compiono il loro ciclo germinativo completo in un anno: sviluppo vegetativo, fioritura e produzione di semi.

Possono essere suddivise in annuali estive, che germinano nella stagione primaverile, maturano in estate e completano il ciclo in autunno; annuali estive, che germinano in autunno, maturano in inverno e completano il ciclo a fine primavera/inizio estate.

Biennale

Con un ciclo completo in due anni, le infestanti biennali generalmente germinano e vegetano nel primo anno e poi fioriscono e producono semi nel secondo anno, dopo di che muoiono. Una delle specie di infestanti biennali più comuni è il Rubim (Leonurus sibiricus).

Piante perenni

Le infestanti perenni o policarpiche hanno un ciclo di vita superiore a due anni e possono sia fiorire che fruttificare per diversi anni. Ci sono alcune specie che possono vivere quasi all'infinito. Questa è una delle classificazioni che più preoccupa gli agricoltori, poiché causano seri problemi a causa della loro elevata capacità riproduttiva e persistenza.

Una curiosità su questa classificazione è che le infestanti annuali e biennali si riproducono tramite bulbi, tuberi, rizomi e stoloni, mentre le infestanti perenni si riproducono tramite semi. Questa informazione è rilevante perché può influenzare le pratiche di preparazione del terreno, oltre a frazionare l'aumento di queste specie nell'area.

Classificazione in base all'habitat delle infestanti

Conosciute anche come piante infestanti, queste piante compaiono in luoghi dove l'uomo non vuole che crescano.

Oltre alla classificazione del ciclo di vita, le erbe infestanti vengono classificate anche in base a criteri ecologici del loro habitat. Guardate alcuni esempi in cui la divisione raggruppa in base all'ambiente o all'habitat in cui vivono:

  • terra;
  • acquatico;
  • vegetativa;
  • alofite;
  • parassiti;
  • tra gli altri.

Classificazione botanica dell'erba

La classificazione botanica delle erbe infestanti è una fase molto importante, in quanto aiuta a identificare la pianta e, di conseguenza, a prendere decisioni in merito alla gestione. In Brasile, la classificazione delle piante viene effettuata in base alle famiglie presenti, le principali delle quali sono:

  • Amaranthaceae;
  • Asteraceae;
  • Boraginaceae;
  • Brassicaceae;
  • Commelinaceae;
  • Convolvulaceae;
  • Cucurbitaceae;
  • Cyperaceae
  • Euphorbiaceae;
  • Fabaceae;
  • Lamiaceae;
  • Malvaceae;
  • Poaceae;
  • Polygonaceae;
  • Portulacaceae;
  • Rubiaceae;
  • Solanaceae.

Caratteristiche delle erbe infestanti

Molte persone hanno dubbi su come capire se si tratta di un'erbaccia, Ma ci sono alcune caratteristiche che possono aiutare nella loro identificazione. Per esempio, la più semplice è notare se le piante che crescono sono simili alla piantina desiderata; in caso contrario, possiamo considerarle piante invasive.

Se avete un semenzaio organizzato, le erbacce sono quelle che sporadicamente spuntano nel terreno tra le file di semi e iniziano a competere per le risorse naturali della coltura, come luce, spazio e sostanze nutritive.

Inoltre, tra le principali caratteristiche di un'erbaccia possiamo evidenziare:

  • rapida diffusione;
  • possono adattarsi facilmente alle condizioni climatiche dei luoghi che occupano;
  • appaiono semplici nella struttura e facili da sviluppare;
  • maggiore longevità;
  • struttura per la dispersione e la germinazione.

Quali sono i tipi di erbacce?

Conoscere il 5 specie di erbe infestanti più noto sulla scena brasiliana:

Mangiafuoco (Alternanthera ficoidea)

Mangiafuoco (Alternanthera ficoidea)

La gramigna spegni-fuoco è una pianta annuale o perenne con un'ampia distribuzione geografica in Brasile. Può raggiungere una lunghezza di 0,5 m fino a 1,2 m e ha questo nome perché è formata da un alto indice di massa umida, responsabile di prevenire e ostacolare la progressione del fuoco. Le colture più colpite dalla gramigna spegni-fuoco sono soia, mais e caffè.

Guarda anche: Pinscher bianco: come prendersi cura del proprio animale domestico

Erba cavallina (Conyza spp.)

Erba cavallina (Conyza spp.)

È un'erba infestante molto comune in varie regioni del Brasile, soprattutto nelle regioni meridionali e centro-occidentali. Si diffonde facilmente attraverso i semi trasportati dal vento e cresce molto velocemente (è in grado di produrre da 100.000 a 200.000 semi).

Quindi, se notate steli frondosi che raggiungono 0,8-1,5 m e foglie con bordi frastagliati, potrebbe trattarsi della pianta infestante. È più comune che la pianta infestante influisca sulla produttività delle colture di girasole, cotone, fagioli e soia. In varie regioni del Brasile, la pianta è nota anche come cespuglio, erbaccia, erbaccia cattiva, tra gli altri nomi.

Caruru (Amaranthus viridis)

Caruru (Amaranthus viridis)

Un'altra specie infestante conosciuta in agricoltura. Un po' più grande dei tipi già citati, il Caruru può misurare tra i 30 cm e i 40 cm. Questa pianta erbacea cresce tra la primavera e l'autunno, con un breve ciclo vegetativo di 60-70 giorni. È un'erbaccia consumata come spezia dall'uomo, in insalate e stufati.

Ma per quanto riguarda le colture, a causa delle sue caratteristiche, dei precedenti di infestazione, dell'aggressività e del fatto che non esistono colture in grado di competere con essa, è comune che prevalga nel caffè, nella canna da zucchero e nei frutteti.

Cirillico (Cyperus haspan)

Cirillico (Cyperus haspan)

Con una grande capacità riproduttiva, la Tiririca è una specie che cerca di occupare ogni centimetro del suolo, competendo per tutte le risorse naturali con altre piante dello stesso ambiente.

La Tiririca è una pianta perenne, che va dai 10 cm ai 65 cm e il colore delle foglie varia dal rosso al bruno-rossastro. Questa pianta infestante non ama le regioni con basse temperature perché ne rallentano la crescita ed è anche sensibile all'ombreggiamento.

La pianta è in grado di crescere in diversi tipi di colture, soprattutto grazie al suo facile adattamento a diversi tipi di terreno e di clima, tranne che alle basse temperature. Si propaga tramite tuberi, ma anche tramite rizomi e semi.

Corda (Ipomoea acuminata)

È l'erbaccia rampicante della nostra lista: con un'altezza compresa tra 1 e 3 metri, produce frutti e presenta una colorazione vistosa su foglie e fiori. Senza sfuggire alle principali caratteristiche delle erbacce, ha una crescita rapida e può facilmente abitare ambienti diversi.

Le colture che soffrono maggiormente di questa specie sono il mais, la soia e il grano, perché è un'erbaccia che ostacola la raccolta meccanica.

L'erba è cattiva dopo tutto?

La prima osservazione da fare è che la comparsa di piccole piante è un fattore naturale, in tutte le regioni del Paese, così come nei campi coltivati, nei pascoli, nei giardini e negli orti. Tuttavia, una volta intitolate "erbacce", il cattivo nome precede queste piante, che in alcuni casi è ingiusto, poiché non tutte sono dannose.

La verità è che le erbe infestanti possono causare danni diretti e indiretti, ma hanno anche aspetti positivi, a seconda, ovviamente, dello scenario. Poiché esistono centinaia di specie, l'ideale è osservarle con attenzione. Tenendo presente questo, abbiamo separato alcune informazioni importanti sugli effetti negativi e positivi delle erbe infestanti.

Effetti negativi delle erbe infestanti

Oltre a creare una naturale competizione con altre piante, le erbe infestanti possono causare diversi problemi alle aree controllate dall'uomo come le coltivazioni, ridurre la qualità e la resa dei raccolti, generando perdite economiche per il settore agricolo, oltre che per le piante dei piccoli giardinieri.

Se controllata, la pianta infestante può interferire negativamente con l'agricoltura e le altre colture.

Tra i principali effetti negativi che le erbe infestanti possono causare vi sono:

  • Ostacolare le fasi di crescita delle piante, come l'irrigazione e la raccolta.
  • Forniscono alle piante un habitat incline alla proliferazione di parassiti.
  • Creare ambienti e microclimi favorevoli allo sviluppo delle malattie.
  • Causa allelopatia (produzione di sostanze tossiche che inibiscono la germinazione o la crescita delle piante vicine).
  • Ridurre la qualità del prodotto commerciale.
  • Provoca l'intossicazione degli animali domestici quando è presente nei pascoli.
  • Diminuire l'efficienza delle macchine da raccolta.
  • provocare perdite di raccolto.

Inoltre, la menta selvatica o il papavero sono alcuni esempi di specie che creano micorrize (simbiosi tra un fungo e le radici di una pianta), che possono deteriorarla o addirittura eliminarla completamente.

Effetti positivi delle erbe infestanti

Quali sono i benefici dell'erba? Per non lasciarci trasportare solo dai danni, sottolineiamo anche alcuni degli effetti positivi di queste piante.

Poiché non tutte le erbe infestanti presentano fattori nocivi, vi sono condizioni in cui possono fornire più vantaggi che svantaggi. Le principali includono:

  • proteggere il suolo dall'erosione;
  • migliorare la sua struttura e fornire materia organica;
  • generare un microclima favorevole alle colture;
  • favorire la biodiversità;
  • accogliere la fauna benefica, come gli impollinatori.

È inoltre importante ricordare che le erbe infestanti hanno come caratteristica la capacità di rigenerare gli ambienti urbani, primordiale nei parchi e nei corridoi verdi.

Poiché le città, soprattutto quelle più grandi, non hanno molte opportunità per la vegetazione, le erbacce si presentano come una crescita verde alternativa, diventando una fonte di polline e accumulando metalli pesanti per ridurre l'inquinamento.

Alcune erbe sono addirittura commestibili, come l'ortica, la bietola selvatica e la candelaria, mentre altre hanno proprietà medicinali, come il cardo mariano o il tarassaco.

Metodi di controllo delle erbe infestanti

Volete sapere come eliminare le erbacce? Anche se non è uno dei compiti più facili, ci sono delle soluzioni.

Ma, prima della lotta diretta, il modo migliore per inibirne la crescita è l'applicazione di strategie di controllo preventivo. Queste soluzioni sono più efficaci, ma per questo il primo passo è l'identificazione della pianta, così come la valutazione delle possibili cause della sua comparsa. Solo allora è possibile anticipare la prevenzione e mettere in atto alcune misure, come ad esempio

  • utilizzare semi di elevata purezza;
  • nel caso delle mietitrebbie, le macchine devono essere pulite a fondo;
  • ispezionare sia le piantine che il materiale organico;
  • pulire tutti i canali di irrigazione.

Queste azioni impediscono l'ingresso delle specie, ma se non funzionano, esistono altre soluzioni e metodi agronomici, come la pacciamatura e i prodotti chimici che le eliminano.

Ma ricordate che ogni azione, sia essa chimica, biologica, meccanica o di controllo fisico, deve essere convalidata da un esperto per non danneggiare l'ambiente e gli esseri umani.

Ti è piaciuto il testo? È molto importante conoscere meglio le specie vegetali e come gestire correttamente le erbe infestanti. Qui, nel Blog di Cobasi, hai altri consigli su varie altre piante, continua con noi e impara tutto sul mondo del giardinaggio.

Per saperne di più



William Santos
William Santos
William Santos è un appassionato amante degli animali, un appassionato di cani e un appassionato blogger. Con oltre un decennio di esperienza nel lavoro con i cani, ha affinato le sue abilità nell'addestramento dei cani, nella modifica del comportamento e nella comprensione delle esigenze uniche delle diverse razze canine.Dopo aver adottato il suo primo cane, Rocky, da adolescente, l'amore di William per i cani è cresciuto esponenzialmente, spingendolo a studiare comportamento animale e psicologia in una rinomata università. La sua educazione, unita all'esperienza pratica, lo ha dotato di una profonda comprensione dei fattori che modellano il comportamento di un cane e dei modi più efficaci per comunicarli e addestrarli.Il blog di William sui cani funge da piattaforma per altri proprietari di animali domestici e amanti dei cani per trovare preziose informazioni, suggerimenti e consigli su una vasta gamma di argomenti, tra cui tecniche di addestramento, alimentazione, toelettatura e adozione di cani da salvataggio. È noto per il suo approccio pratico e di facile comprensione, assicurando che i suoi lettori possano attuare i suoi consigli con fiducia e ottenere risultati positivi.A parte il suo blog, William fa regolarmente volontariato presso i rifugi per animali locali, offrendo la sua esperienza e il suo amore ai cani trascurati e maltrattati, aiutandoli a trovare una casa per sempre. Crede fermamente che ogni cane meriti un ambiente amorevole e lavora instancabilmente per educare i proprietari di animali domestici alla proprietà responsabile.Da appassionato viaggiatore, William ama esplorare nuove destinazionicon i suoi compagni a quattro zampe, documentando le sue esperienze e creando guide cittadine su misura per le avventure dog-friendly. Si sforza di consentire agli altri proprietari di cani di godere di uno stile di vita appagante insieme ai loro amici pelosi, senza compromettere le gioie del viaggio o delle attività quotidiane.Con le sue eccezionali capacità di scrittura e una dedizione incrollabile al benessere dei cani, William Santos è diventato una fonte affidabile per i proprietari di cani che cercano una guida esperta, avendo un impatto positivo nella vita di innumerevoli cani e delle loro famiglie.