Sommario
![](/wp-content/uploads/outros-pets/1983/f96imqk55v.jpg)
Avete sentito parlare del artropodi Sono animali appartenenti al Phylum Arthropoda, che conta circa un milione di specie descritte. Tra i più noti ci sono ragni, coleotteri, farfalle, gamberi, millepiedi e persino pidocchi dei serpenti. Scoprite le caratteristiche e la classificazione di questa grande famiglia di animali.
Caratteristiche generali degli artropodi
Presenti quasi ovunque, gli artropodi mostrano una grande diversità morfologica (diversi comportamenti fisici e modelli funzionali) e fisiologica (funzioni molecolari, meccaniche e fisiche negli esseri viventi) che genera grande interesse tra i ricercatori e gli studiosi.
La loro evoluzione permette agli artropodi di abitare sia ambienti terrestri che acquatici (acqua dolce e salata), svolgendo diversi ruoli ecologici. La maggior parte di essi è prevalentemente terrestre.
Con una grande capacità di riprodursi, questo gruppo è molto efficace nelle sue funzioni naturali e api, formiche e termiti sono lì a dimostrarlo.
![](/wp-content/uploads/outros-pets/1983/f96imqk55v.png)
Gli artropodi sono invertebrati e nella loro struttura non hanno cranio e colonna vertebrale. Il loro corpo è diviso in testa, torace e addome, con tre parti di zampe articolate, un guscio protettivo esterno e un paio di antenne. Inoltre, altre caratteristiche generali del gruppo sono:
- Le sue zampe sono multifunzionali e sono in grado di correre, afferrare e immobilizzare le prede, saltare, nuotare e scavare, oltre ad altre funzioni.
- La coppia di antenne degli artropodi favorisce la funzione tattile e olfattiva.
- Gli occhi sono responsabili della guida del volo e della localizzazione delle prede. In alcune specie di termiti e formiche la vista può essere assente.
- Gli artropodi alati sono il gruppo di animali invertebrati che possono volare, come alternativa per sfuggire ai predatori, per cercare cibo e anche per trovare partner per l'accoppiamento. Guarda anche: Tipi di tosatura: i tagli più comuni per ogni razza
- L'anatomia della bocca è adattata alle abitudini alimentari del gruppo: succhiare, mordere, leccare e masticare.
Ma non solo: ci sono altre caratteristiche importanti degli artropodi da conoscere, come l'esoscheletro.
Triblastica
Quasi tutti gli animali sono triblastici, ad eccezione degli cnidari e dei poriferi, e presentano tre foglietti embrionali: ectoderma, mesoderma ed endoderma.
Cellomati
Artropodi che hanno un celoma, una cavità del corpo rivestita da un tessuto derivato dal mesoderma.
Protostomi
I protostomi sono quegli animali con una blastospora che origina la bocca, cioè il fatto che durante lo sviluppo embrionale la bocca si forma prima dell'ano.
Guarda anche: Allergia alla forfora di gatto: sintomi e trattamentoSimmetria bilaterale
Famiglia di animali il cui corpo può essere diviso in due metà uguali.
Corpo con appendici articolate
Il phylum degli artropodi ha un corpo con la presenza di appendici articolate, che possono essere chiamate anche zampe articolate. Con un'ampia varietà di movimenti, queste parti possono svolgere diverse funzioni, come la locomozione, l'alimentazione, la difesa, la percezione sensoriale e la riproduzione.
Esoscheletro di chitina
Il corpo di questi animali è ricoperto da uno scheletro esterno formato da chitina, l'esoscheletro che ha la funzione di punto di fissaggio per i muscoli, garantisce il movimento delle appendici, favorisce la protezione dall'eccessiva perdita di acqua e dai predatori.
Classificazione degli artropodi
![](/wp-content/uploads/outros-pets/1983/f96imqk55v-1.png)
Gli artropodi sono classificati in cinque gruppi: insetti, aracnidi, crostacei, chilopodi e diplopodi. Di questo phylum si conoscono già quasi un milione di specie.
La classificazione delle categorie viene effettuata in base alle caratteristiche anatomiche degli animali, ma anche in base alle informazioni genetiche e alla parentela evolutiva delle specie, essendo classificate in 4 sottofili:
- Crustacea (separa i crostacei in classi);
- Chelicerata (classe di aracnidi);
- Hexapoda (classe di insetti);
- Myriapoda (classe dei Diplopodi e dei Chilopodi).
Inoltre, il numero di zampe può servire come base per aiutare a identificare i gruppi. Gli insetti, ad esempio, hanno sei zampe, mentre gli aracnidi sono noti per averne otto, mentre è possibile vederne dieci nei crostacei. Ma per semplificare le cose, spiegheremo gruppo per gruppo:
Esapodi
Il subphylum Hexapoda (dal greco sei zampe) è il gruppo più diversificato di artropodi, con circa 900.000 specie, e tre piccoli gruppi di artropodi arboricoli: Collembola, Protura e Diplura.
Questa famiglia ha come caratteristiche principali: 3 paia di zampe e 2 paia di antenne, oltre a 1 o 2 paia di ali. Alcuni degli animali più noti del gruppo sono: ape, falena, cavalletta, pulce, zanzara.
Chelicerati
È una classe che comprende una serie di animali diversi, tra cui, in misura maggiore, gli aracnidi. È composta da animali con 4 parti di zampe, che non hanno mascelle, ma cheliceri e palpi. Le specie più conosciute sono ragni, scorpioni e zecche (acari). In generale, sono terrestri, piccoli e vivono in regioni calde e secche.
Crostacei
![](/wp-content/uploads/outros-pets/1983/f96imqk55v-1.jpg)
Sono animali invertebrati dotati di un esoscheletro e di appendici articolate. Il loro scheletro è generalmente piuttosto rigido grazie alla presenza di carbonato di calcio. Il gambero, l'aragosta e il granchio sono alcuni di questi animali crostacei che, nella loro maggioranza, hanno 5 paia di zampe e 2 paia di antenne.
Miriápodes
Questo gruppo, chiamato anche unirremi, è costituito da artropodi che non hanno appendici ramificate e le loro mascelle non sono articolate. Le loro caratteristiche fondamentali sono un paio di antenne e molte zampe. Vale la pena notare che sono terrestri e non ci sono rappresentanti acquatici. I più noti di questa classe sono i pidocchi dei serpenti, i lacraia o millepiedi.
Come crescono gli artropodi?
Nella fase di crescita, questi animali subiscono un processo chiamato muta o ecdisi, che consiste nel cambiare costantemente il loro esoscheletro per svilupparsi. Così, gli artropodi effettuano una sorta di "scambio" dell'epidermide con un nuovo strato, che viene prodotto sotto quello vecchio.
Poi, quando il nuovo carapace è pronto, gli animali attuano questo processo di cambiamento: il vecchio esoscheletro si rompe dorsalmente per lo scambio, una volta completato, è l'inizio di una nuova fase di crescita, con il carapace già stabilizzato.
![](/wp-content/uploads/outros-pets/1983/f96imqk55v-2.png)
Ora sapete di più sugli artropodi, questi animali così importanti per l'ecologia, soprattutto perché sono animali che si trovano in diversi ambienti e habitat del pianeta, cioè partecipano effettivamente a diverse catene alimentari. Molto interessante, non è vero?
Quando avete qualche dubbio sul mondo degli animali, come cani e gatti, sapete già dove guardare, nel Blog di Cobasi. Vi aspettiamo!
Per saperne di più