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L'arancia è uno dei frutti più consumati dagli esseri umani, oltre ad essere uno dei preferiti dai brasiliani. Questo perché è in grado di offrire una serie di benefici al nostro organismo, dalla prevenzione delle malattie al posticipo della vecchiaia. Ma per quanto riguarda i cani, possono mangiare l'arancia? Per l'organismo degli animali, questo frutto assume gli stessi benefici? Scoprite tutto in questoarticolo!
Dopo tutto, i cani possono mangiare le arance?
I cuccioli possono sì mangiare le arance, ma fate attenzione a non esagerare!
Guarda anche: Cistite nei cani: cos'è, sintomi e trattamentoL'elevato contenuto di vitamina C è, ovviamente, uno dei maggiori benefici che l'arancia è in grado di offrire. Pertanto, il guardiano può servire l'arancia in piccole quantità, in questo modo, vale come complemento nella dieta dei cani che sono atleti o che sono stressati.
La vitamina C svolge un ruolo molto importante nell'organismo degli animali domestici, prevenendo diverse malattie. Inoltre, l'arancia ha proprietà antiossidanti che eliminano le tossine.
Purtroppo è un frutto molto ricco di zuccheri, quindi non è consigliato per i cani che soffrono di diabete o che sono in sovrappeso: l'elevato contenuto di zuccheri può infatti peggiorare queste condizioni.
Inoltre, essendo molto acida, l'arancia può causare problemi gastrointestinali agli animali se servita in grandi quantità o con elevata frequenza.
Come servire l'arancia al cane?
Prima di offrire l'arancia, è necessario scartare la buccia e i semi del frutto, perché la buccia contiene un'acidità estrema e può causare gravi problemi gastrointestinali all'animale. I semi possono causare un'ostruzione intestinale, compromettendo la salute del cane, oltre a provocare sintomi come vomito, coliche e perdita di appetito.
Guarda anche: Visita Cobasi Curitiba Novo Mundo e ottieni uno sconto del 10%.Il guardiano dovrebbe offrire solo la polpa dell'arancia, tagliata a pezzetti. Inoltre, la frutta dovrebbe essere matura e fresca. In questo modo si evita un'intossicazione alimentare.
Per quanto riguarda la quantità, l'ideale sarebbe consultare un veterinario; del resto, come abbiamo visto, si tratta di un frutto non indicato per i cani sensibili.
E la vitamina C?
È importante sottolineare che l'organismo dei cani funziona in modo molto diverso dal nostro: essi sono in grado di sintetizzare la vitamina C dal fegato, a partire dal glucosio, e quindi non hanno bisogno di ottenere questo nutriente attraverso il cibo.
Quindi, l'arancia può, sì, essere servita all'animale domestico, ma, come abbiamo visto, in quantità molto limitate. E ciò non interferirà nella quantità di vitamina C presente nell'organismo del cane perché, con una dieta equilibrata e che conta sulla razione specifica, difficilmente l'animale soffrirà di carenza di vitamina C.
Inoltre, vale la pena ricordare che, sebbene la dieta dei cani possa avere alcune verdure e frutta, è necessario capire che i cani sono animali carnivori. Vale a dire, il menu dell'animale domestico dovrebbe contenere come forma principale di nutrizione, sostanze provenienti dalla carne animale. Pertanto, l'alimento più completo e consigliato per i cani è il mangime adatto a lui.
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